La Svizzera si trova nel cuore dell’Europa. Di conseguenza, la politica dell’Unione europea (UE) in materia di migrazione e d’asilo influisce sempre anche sulla Svizzera. Con gli accordi d’associazione a Schengen/Dublino, tale influsso è diventato ancora maggiore e più concreto. Viceversa, grazie a tali accordi la Svizzera ha ottenuto il diritto di partecipare al processo decisionale nel quadro di questi dossier.
Tramite Schengen la Svizzera partecipa alla politica comune in materia di protezione della frontiera, di visti e di ritorno e recepisce i pertinenti sviluppi normativi.
Questo quadro normativo europeo influisce considerevolmente sull’attività quotidiana della Segreteria di Stato della migrazione (SEM), la quale vaglia i possibili effetti di tale politica sulla prassi svizzera e si occupa delle ricerche e delle informazioni in merito a questa vasta tematica. Nel quadro della partecipazione all’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, la SEM partecipa anche ad attività nel settore del ritorno. Rappresentanti della SEM sono attivi in diversi gruppi di lavoro delle istituzioni europee incaricati di sviluppare il pertinente quadro normativo. D’intesa con i partner federali e cantonali interessati, la SEM elabora in via preliminare la posizione della Svizzera per poi farla confluire nei gruppi di lavoro.
Consigli dell’UE
Ultima modifica 23.04.2021