L'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) assiste gli Stati Schengen nel controllare la frontiera esterna Schengen. Associata a Schengen, la Svizzera collabora da oltre dieci anni con Frontex. Il Consiglio federale e il Parlamento hanno deciso di aderire al potenziamento di Frontex, decisione contestata da un referendum. Nella votazione del 15 maggio 2022 Popolo e Cantoni hanno accettato l'oggetto.
Attualmente i giudici del Tribunale federale sono eletti dal Parlamento. L’«Iniziativa sulla giustizia» chiedeva di sostituire questo sistema consolidato e trasparente con la designazione mediante sorteggio. Invece dei parlamentari democraticamente eletti, sarebbe stato il caso a decidere. Nella votazione del 28 novembre 2021 Popolo e Cantoni hanno respinto l’iniziativa.
Finora le coppie omosessuali potevano contrarre soltanto un’unione domestica registrata, che non è parificata al matrimonio né dal punto vista simbolico né da quello giuridico. In seguito al Sì del Popolo nella votazione del 26 settembre 2021, in futuro potranno sposarsi anche le coppie dello stesso sesso. Le coppie di donne sposate potranno inoltre ricorrere alla donazione di sperma. Tutte le coppie avranno pertanto gli stessi diritti e obblighi. Il Consiglio federale metterà rapidamente in atto la volontà popolare; secondo la pianificazione attuale le nuove disposizioni entreranno in vigore il 1° luglio 2022. Da allora, le unioni domestiche registrate non potranno più essere contratte ma quelle precedenti potranno essere trasformate in matrimoni.
La legge federale sulle misure di polizia per la lotta al terrorismo (MPT) è stata accettata con il 56,58 per cento dei voti il 13 giugno. Le nuove disposizioni consentono alla polizia di intervenire in modo preventivo e tempestivo se sussistono indizi concreti e attuali che una persona costituisca una minaccia terroristica. Su richiesta di un Cantone, del SIC o eventualmente di un Comune, i potenziali terroristi potranno essere convocati a un colloquio obbligatorio ed essere sottoposti a un obbligo di presentarsi, a un divieto di avere contatti o di lasciare il Paese, a un divieto di lasciare e di accedere ad aree determinate o, nei casi estremi, alla residenza coatta. Le nuove misure di polizia sono volte a impedire attacchi terroristici e ad aumentare la sicurezza della popolazione.
Con l’Ie, il Consiglio federale e il Parlamento intendevano istituire un’identità elettronica sicura, regolamentata dallo Stato. Uno degli obiettivi principali dell’Ie era rafforzare la protezione dei dati e favorire l’e governement. Contro la legge è stato lanciato il referendum. Nella votazione popolare del 7 marzo 2021 la «legge federale sui servizi d’identificazione elettronica» è stata respinta; la soluzione proposta dal Consiglio federale e dal Parlamento non ha trovato il consenso della maggioranza degli aventi diritto di voto.