Requisiti d’integrazione secondo il diritto in materia di stranieri

Chi vuole lavorare in Svizzera o soggiornarvi per più di tre mesi ha bisogno di un permesso di soggiorno di breve durata, di dimora o di domicilio. Per il rilascio, il rinnovo o la revoca del permesso di soggiorno occorre rivolgersi alle autorità cantonali competenti in materia di migrazione. Nel valutare la richiesta le autorità tengono conto degli interessi pubblici, della situazione personale e del grado d'integrazione dell’interessato basandosi sui quattro criteri definiti nella legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (art. 58a LStrI):

il rispetto della sicurezza e dell’ordine pubblici;
il rispetto dei valori della Costituzione federale;
le competenze linguistiche;
la partecipazione alla vita economica o l’acquisizione di una formazione.

Maggiori informazioni sui permessi previsti dal diritto in materia di stranieri

Accordi d’integrazione

I Cantoni possono richiedere la conclusione di un accordo d’integrazione in cui si fissano alcuni obiettivi che gli immigrati sono tenuti a raggiungere, come l’apprendimento della lingua locale. I Cantoni possono fornire raccomandazioni per l’integrazione anche ai familiari di cittadini svizzeri che si trasferiscono in Svizzera e ai cittadini UE/AELS.

Maggiori informazioni sono disponibili nel seguente documento
Che cosa sono gli accordi e le raccomandazioni per l’integrazione? (PDF, 265 kB, 17.11.2020)

Basi legali
Documenti

Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione
(LStrI, RS 142.20)
Ordinanza sull’integrazione degli stranieri
(OIntS, RS 142.205)
Ordinanza sull’ammissione, il soggiorno e l’attività lucrativa
(OASA, RS 142.201)