I contributi della Confederazione per la promozione dell’integrazione hanno lo scopo di permettere agli immigrati di partecipare alla vita economica e sociale e di promuovere la coesione sociale in Svizzera (art. 4 LStrI). Le misure agevolano anzitutto un coinvolgimento più rapido e sostenibile degli immigrati nell’attività lucrativa, inoltre la promozione dell’integrazione contribuisce in particolare a sfruttare il potenziale di lavoratori residenti in Svizzera e ad alleggerire l’onere dell’aiuto sociale. I calcoli condotti nell’ambito dell’Agenda Integrazione (PDF, 354 kB, 13.07.2020) indicano che, a lungo termine, lo Stato risparmia fino a quattro franchi per ogni franco investito nelle persone in età lavorativa.
Nel 2023 le uscite della SEM nell’ambito del credito «Misure d’integrazione degli stranieri» (A231.0159) ammontavano a circa 283 milioni di franchi così ripartiti:
- 233 milioni di franchi per le somme forfettarie per l’integrazione ai sensi dell’articolo 58 capoverso 2 LStrI nell’ambito dei programmi d’integrazione cantonali (PIC);
- 32 milioni di franchi per i contribuiti ai sensi dell’articolo 58 capoverso 3 LStrI nell’ambito dei programmi d’integrazione cantonali (PIC);
- 18 milioni di franchi per i programmi e progetti di portata nazionale volti a promuovere l'innovazione e la garanzia della qualità, tra cui il Pretirocinio d’integrazione (PTI) e il Programma pilota «Contributi finanziari all’integrazione nel mercato del lavoro dei rifugiati e delle persone ammesse provvisoriamente»
Altri 198 milioni di franchi sono stati utilizzati per le persone con statuto di protezione S nell'ambito del programma federale «Misure di sostegno per le persone con statuto di protezione S» (Programma S).
I programmi d’integrazione cantonali (PIC) sono finanziati con i contributi della Confederazione e dei Cantoni. I contributi federali provengono dalla somma forfettaria per l’integrazione di cui all’articolo 58 capoverso 2 LStrI e dal credito per la promozione dell’integrazione (CPI) ai sensi dell’articolo 58 capoverso 3 LStrI. L’erogazione dei fondi del CPI è vincolata alla condizione che i Cantoni e i Comuni cofinanzino i PIC stanziando fondi propri almeno pari all’importo del contributo federale.
PIC 2022
Secondo il rapporto 2022 redatto nel 2023 i Cantoni hanno complessivamente devoluto ai PIC 243,24 milioni di franchi, di cui 155,65 milioni provenienti dalla somma forfettaria per l’integrazione e 31,35 milioni dal CPI. I Cantoni hanno contribuito con fondi propri pari a 56,24 milioni. Questi fondi sono stati investiti principalmente nella promozione linguistica (circa 88,63 mio. CHF, pari al 36%) e nella promozione del potenziale in ambito occupazionale (73,65 mio. CHF, pari al 30%).
Per altre informazioni si rimanda alla banca dati dei sussidi.
Documenti
- Anno di contributo 2022 (PDF, 233 kB, 19.03.2024)
- Anni di contributo 2018-2021 (PDF, 192 kB, 19.12.2023)
- Anno di contributo 2021 (PDF, 207 kB, 19.12.2023)
- Anno di contributo 2020 (PDF, 204 kB, 17.11.2021)
- Anno di contributo 2019 (PDF, 290 kB, 21.12.2020)
- Anno di contributo 2018 (PDF, 289 kB, 13.07.2020)
- Anni di contributo 2014-2017 (PDF, 280 kB, 13.07.2020)
Ultima modifica 19.03.2024