L’ammissione a un programma di protezione dei testimoni avviene una volta che tutti gli altri strumenti di protezione considerati dalle autorità di perseguimento penale dei Cantoni sono stati esauriti. Inoltre, il testimone deve essere disposto a collaborare al programma e a rispettare gli obblighi da esso derivanti. Una volta inserito in un programma di protezione, un testimone è altresì soggetto a forti restrizioni nella propria sfera personale.
La discrezione costituisce l’elemento essenziale del Servizio di protezione dei testimoni di fedpol. Qualsiasi informazione concernente i procedimenti e le risorse di un servizio di protezione o i casi concreti potrebbe infatti essere utilizzata in modo improprio per mettere a rischio la vita e l’integrità fisica dei testimoni e dei collaboratori del servizio. Proteggere i testimoni è dunque una sfida complessa e impegnativa, il cui scopo è quello di trovare caso per caso, in circostanze di manifesta pericolosità, la migliore soluzione per il benessere delle persone coinvolte.
Ultima modifica 12.03.2018