Iniziative per limitare l’immigrazione e lottare contro l’inforestierimento

Il desiderio, reiterato a più riprese dall’opinione pubblica in Svizzera, di porre freno all’immigrazione si è tradotto soprattutto in una serie di iniziative. Le votazioni popolari sulle iniziative in questione sono state precedute di volta in volta da dibattiti accesi e controversi vertenti su varie questioni: in che modo si può regolare il rapporto tra popolazione autoctona e immigrati? Alla luce del numero di cittadini stranieri presenti in Svizzera, è necessario limitare l’immigrazione? Quali strumenti si possono adottare per gestire i flussi migratori?

Le iniziative riportate qui di seguito chiedono di limitare, ridurre o stabilizzare il numero di stranieri in Svizzeri.

1968
Ritiro della prima iniziativa contro l’inforestierimento.

7 giugno 1970
Iniziativa popolare contro l’«Inforestierimento» (Iniziativa Schwarzenbach)
votazione popolare del 07.06.1970
46 % sì, 54 % no

20 ottobre 1974
Iniziativa popolare contro l’«Inforestierimento e la sovrappopolazione della Svizzera»
votazione popolare del 20.10.1974
34,2 % sì, 65,8 % no

13 marzo 1977
«Quarta iniziativa contro l'inforestierimento»
votazione popolare del 13.03.1977
29,5 % sì, 70,5 % no

20 maggio 1984
Iniziativa popolare «Contro la svendita del territorio»
votazione popolare del 20.05.1984
48,9 % sì, 51,1 % no

1987
Iniziativa contro l’inforestierimento non riuscita per insufficienza di firme.

1988
Iniziativa popolare «Per la limitazione dell’accoglimento di persone in cerca d’asilo» non riuscita per insufficienza di firme.

4 dicembre 1988
Iniziativa popolare «Per la limitazione delle immigrazioni»
votazione popolare del 04.12.1988
32,7 % sì, 67,3 % no

1996
Iniziativa popolare «Per una politica d'asilo razionale» dichiarata nulla.

1 dicembre 1996
Iniziativa popolare «Contro l’immigrazione clandestina»
votazione popolare del 01.12.1996
46,3 % sì, 53,7 % no

1997
Iniziativa popolare «Misura nell’immigrazione» non riuscita per insufficienza di firme.

24 settembre 2000
Iniziativa popolare «Per una regolamentazione dell'immigrazione» (Iniziativa del 18%)
votazione popolare del 24.09.2000
36,2 % sì, 63,8 % no

29 novembre 2009
Iniziativa popolare «Contro l’edificazione di minareti»
votazione popolare del 29.11.2009
57,5 % sì, 42,5 % no

28 novembre 2010
Iniziativa popolare «Per l’espulsione degli stranieri che commettono reati» (Iniziativa Espulsione)
votazione popolare del 28.11.2010
52,3 % sì, 46,7 % no

9 febbraio 2014
Iniziativa popolare «Contro l'immigrazione di massa»
votazione popolare del 09.02.2014
50,3 % + 14,2 Stati Si, 49,7 % + 8,5 Stati No

30 novembre 2014
Iniziativa popolare «Stop alla sovrappopolazione - sì alla conservazione delle basi naturali della vita» (Ecopop)
votazione popolare del 30.11.2014
74,1 % + 23 Stati No, 25,9 % + 0 Stati Si

28 febbraio 2016
Iniziativa «Per l'attuazione dell'espulsione degli stranieri che commettono reati» (Iniziative per l'attuazione)
votazione popolare del 28.02.2016
58,9 % + 17 3/2 Stati No, 41,1 % + 3 3/2 Stati Si 

Uno sguardo alla genesi della legislazione e alle votazioni in materia di politica degli stranieri dimostra come le posizioni al riguardo siano sempre state ambivalenti. Da un lato si collocano gli interessi dell’economia nazionale, per salvaguardare i quali è stata adottata una politica migratoria sostanzialmente liberale ogni qualvolta si è dovuto far ricorso a lavoratori stranieri. La preoccupazione principale è stata dunque quella di garantire il funzionamento dell’economia. La consapevolezza che ciò sia possibile soltanto grazie alla manodopera straniera ha fatto sì che, sinora, nessuna delle iniziative che chiedevano una limitazione dell’immigrazione abbia riscosso il favore incondizionato degli elettori.

Dall’altro lato, gli esponenti del mondo politico hanno sempre cercato di garantire un rapporto «equilibrato» tra popolazione autoctona e immigrati stranieri. Gli autori delle suddette iniziative hanno del resto sempre ottenuto risultati dignitosi alle urne. Evidentemente, hanno potuto far leva sulle riserve che gli autoctoni nutrono nei confronti dell’«altro». Non a caso l’iniziativa «Contro l’edificazione di minareti» e l’iniziativa «Espulsione» hanno ottenuto, per la prima volta nella storia delle votazioni concernenti la politica in materia di stranieri, la maggioranza dei voti.

Ultima modifica 24.07.2020

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